Calcio

"Il calcio deve essere salvato da se stesso"

Maurizio Sarri ha esposto le proprie idee illustrando come si muove in questo mondo

  • 17 ottobre 2022, 12:22
  • 24 giugno 2023, 00:32
Maurizio Sarri

A tu per tu con il 63enne

  • rsi.ch

Maurizio Sarri si è raccontato, esponendo la propria opinione sul mondo del calcio al giorno d'oggi e su come lui lo affronta. "Per me quello con il calcio è un innamoramento avuto fin da piccolo - ha esordito il 63enne - coordinare 11 giocatori su un terreno non è proprio semplicissimo, ci vuole organizzazione e la vittoria è sicuramente importante per dare vigore alle idee. Ritengo però che se si ha il piacere di giocare questo sia più appagante e porta di conseguenza anche migliori risultati".

Razionalizzare i movimenti dei giocatori è una grandissima passione, ma mi sono divertito anche a giocare

Maurizio Sarri

Al giorno d'oggi il mondo del calcio è diventato molto più complicato, con sempre più partite da dover disputare. "Il calcio deve essere salvato da se stesso, si sta andando su una strada nella quale è impossibile mostrare la bellezza. Dover giocare 60 o 70 partite all'anno porta i giocatori ad allenarsi di meno e a produrre uno spettacolo meno bello. Siamo in una fase in cui lo sport è diventato un business, in cui conta di più l'apparenza ed è una cosa ridicola". Sulle critiche ricevute sull'abbigliamento il tecnico della Lazio è stato chiaro: "Faccio un lavoro da campo, non vedo che ci sia di strano ad andare in campo in tuta, è la cosa più naturale del mondo. Quando lavoravo nella finanza andavo in giacca e cravatta".

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Maurizio Sarri

Il suo modo di lavorare è chiaro: puntare sempre in alto. "Se ti metti un obiettivo troppo semplice ti accontenti troppo facilmente. Un obiettivo dev'essere importante, un'utopia in modo tale da andare a letto non contento, così da sentirti in obbligo di migliorare tutti i giorni. Come allenatore cerco di far passare dei messaggi, dei valori. Io sono uno che cerca di migliorarsi tutti i giorni e cerco di adattare le mie idee in base ai giocatori che dispongo in quel momento", ha concluso.

In Italia si fa più tifo contro gli avversari che per la propria squadra. Questo la dice lunga, non ho visto un comportamento simile in Inghilterra

Maurizio Sarri

Legato a La Domenica Sportiva del 16.10.2022

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