Calcio

"In Ticino si è spinti ad essere dinamici"

Massimo Immersi parla della sua nuova avventura con le giovanili della ASF

  • 14 aprile 2022, 22:06
  • 23 giugno 2023, 18:19
Immersi

Si occuperà delle selezioni U14 e U15 rossocrociate

  • Ti-Press

Dopo Pier Tami e Mauro Lustrinelli, un altro tecnico ticinese ha trovato spazio in un ruolo determinante per la formazione dei giovani talenti a livello svizzero. Massimo Immersi è infatti stato nominato quale responsabile delle celle di osservazione FE14/U15 e della Nazionale U15. "Mi era sembrato il momento propizio per provare quest'avventura oltre Gottardo, che ancora mancava nel mio curriculum", ha spiegato il 42enne ai microfoni di Rete Uno Sport.

A questo livello si devono commettere meno errori possibili

Massimo Immersi

"Bisogna tenere sott'occhio il maggior numero di ragazzi - ha poi affermato l'ex direttore e responsabile tecnico del Team Ticino - E per far ciò ci sono dei progetti appositi per lo sviluppo fisico e caratteriale specifici per questa fascia di età. Progetti che sono fondamentali soprattutto per una nazione piccola come la nostra, in cui, come detto, il margine di errore deve essere minimo". Il fatto che siano già diversi i rappresentanti del nostro cantone impegnati a livello rossocrociato non è però un caso. "Lavorare in Ticino ti fa sviluppare tutta una serie di competenze, a livello gestionale e caratteriale - ha confermato Massimo Immersi - Perché non è un cantone in cui è sempre facilissimo lavorare, e la storia ce lo insegna. Poi essendo una realtà piccola sei obbligato a pensare sempre a qualcosa di diverso, di nuovo, ad essere dinamico".

L'intervista a Massimo Immersi (14.04.2022)

RSI Calcio 14.04.2022, 22:05

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