È festa azzurra nella prima dell'Euro itinerante

Gli Europei itineranti del 2020, rinviati di un anno a causa della pandemia, si sono aperti senza sorprese. Nel match di esordio del Gruppo A, nel quale è inserita anche la Svizzera, l'Italia ha avuto bisogno di un tempo per colpire, ma alla fine è riuscita ad imporsi per 3-0 sulla Turchia. Di ritorno ad un grande appuntamento dopo aver mancato i Mondiali di Russia 2018, gli Azzurri hanno nettamente meritato i tre punti di fronte ad una squadra che ha deluso le aspettative e che non si è mai fatta vedere dalle parti di Donnarumma.

All'Olimpico, davanti a 16'000 spettatori (un quarto della capienza massima), gli uomini di Mancini hanno approcciato al meglio l'incontro, prendendo in mano subito le redini. Messi lì nella loro metà campo, Calhanoglu e compagni hanno dunque provato a difendersi con ordine, rischiando però di subire la prima rete dell'incontro in tre occasioni tra il 17' e il 33': nell'ordine ci hanno provato Insigne (tiro a giro fuori), Chiellini (incornata su corner) e Immobile (colpo di testa su cross di Berardi). A fare più discutere è però stato il tocco di mano di in area di Celik al 44', sul quale Makkelie e il VAR hanno sorvolato.

Malgrado l'episodio dubbio l'Italia nella ripresa ha ben presto trovato il gol del vantaggio per poi dilagare. L'1-0 è stato un'autogol al 53' di Demiral, che ha spedito il pallone nella propria porta con il petto dopo un centro di Berardi. Immobile 13' più tardi ha poi raddoppiato con un tap-in dopo una ribattuta. A chiudere poi i giochi, semmai ce ne fosse bisogno, è infine stato Insigne con un tiro a giro al 79'. E la Turchia è rimasta a guardare...

L'analisi di Omar Gargantini (Rete Uno Sport 12.06.2021, 08h00)