Hockey

A Kosice per tentare il nuovo miracolo

Mondiali, la Svizzera affronta il Canada nel profondo est della Slovacchia

  • 23 maggio 2019, 11:18
  • 9 giugno 2023, 11:40
Kosice

Il grazioso centro cittadino

  • Keystone

dall'inviato a Kosice Federico Fiorito

Kosice è un’immensa periferia attorno a un grazioso centro austro-ungarico, composto da una lunga piazza ovale nella quale si stagliano la cattedrale e il teatro dell’opera. Situata nella Slovacchia orientale, a pochi chilometri dai confini con Polonia, Ucraina e Ungheria, la seconda città dei Mondiali di hockey - che ha dato i natali a Martina Hingis e che è anche la seconda città del paese con circa 240'000 abitanti - si è sviluppata ai tempi del blocco sovietico attorno all’industria pesante e non a caso la pista dove la Svizzera giocherà il suo quarto di finale si chiama Steel Arena.

Nel breve tempo passato a girovagare per strada, l’impressione è che non ci sia tutto il trambusto di tifosi che hanno invaso Bratislava nelle ultime due settimane. La cittadina vive del suo trantran quotidiano, aspettando che cali il sipario dopo le due sfide odierne. Unica eccezione quattro finlandesi che ingannano l’attesa del derby con la Svezia giocando a carte al tavolo di un bar.

Una piazza, un centro, una periferia. E la pista? Molto semplice, basta seguire le frecce con la scritta “Hockey” sul marciapiedi e in meno di dieci minuti ci arrivi. In questo luogo alle 16h15 (in diretta su RSI LA2, in streaming e su Rete Uno), la Svizzera si giocherà la possibilità di restare in corsa per le medaglie iridate. Di fronte c’è un giovane Canada (età media 24 anni) che, speriamo, possa pagare un po’ di inesperienza.

Mondiali, quattro passi a Kosice (23.05.2019)

RSI Hockey 23.05.2019, 11:19

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