Arbitro, mungitore, proprietario di ristorante, allenatore di hockey. Ha fatto di tutto Chris McSorley, e forse proprio per questo è riuscito ad avere una carriera così lunga e costellata di soddisfazioni. Il coach del Lugano si è raccontato a 360° ad Andrea Mangia durante La Domenica Sportiva, partendo ovviamente dall'attuale stagione hockeystica: "Il gioco attuale è ancora molto lontano da quello che voglio, ma c'è ottimismo nella squadra. Sappiamo che c'è un potenziale enorme".
I tuoi peggiori nemici possono diventare i tuoi migliori amici e quando Vicky Mantegazza mi ha offerto questa chance l'ho presa al volo. È un onore per me
Chris McSorley
Il canadese si è subito trovato bene in Ticino: "Sicuramente è più bello andare in giro a Lugano se vinci, ma qui sono stato accolto benissimo. Vorrei fare in modo di portare questa squadra a vincere i playoff". Il 59enne vorrebbe conquistare quel tanto agognato titolo che a Ginevra ha solo sfiorato per due volte: "Sono molto orgoglioso di quello che abbiamo fatto a Ginevra con una piccola organizzazione rispetto a potenze come Berna o Zurigo. Qui a Lugano si sente che c'è un'altra cultura e sono molto contento di farne parte".
McSorley ha anche parlato del suo passato, rivelando di essere cresciuto nella campagna canadese insieme ad altri 9 fratelli: "Sono cresciuto in una fattoria enorme, potrei sicuramente partecipare a una gara di mungitura di mucche!" E proprio da giovane ha pure svolto il ruolo di arbitro: "Mi sono pagato il college facendo l'arbitro! Durante una partita gli arbitri sono tremendi, ogni tanto ci litigo ma io li rispetto e a fine partita ci salutiamo civilmente".
NL, l'intervista a Chris McSorley (La Domenica Sportiva 31.10.2021)
RSI Sport 31.10.2021, 20:06