Hockey

Il Lugano scaccia la paura, l'Ambrì fa centro

I bianconeri allentano la pressione, in Leventina vola Müller

  • 15 ottobre 2018, 11:21
  • 9 giugno 2023, 01:40
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Bürgler e compagni provano a uscire da un momento intricato

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Una boccata d'ossigeno per ridare fiato alla classifica e riportare un po' di serenità in squadra. Il successo di sabato sul Rapperswil, che ormai può già programmare lo spareggio di fine stagione, ha permesso ai bianconeri di attenuare una tensione che nelle scorse settimane si è fatta crescente. Una vittoria che pur senza cancellare con un colpo di spugna le difficoltà palesate dal Lugano in questo inizio di stagione, consente ai ragazzi di Ireland di guardare con maggiore fiducia alla decisiva sfida di domani in Finlandia, dove, contro lo JYP, c'è in palio il passaggio del turno in Champions League. Una riscossa partita dalle fondamenta, dalle retrovie, là dove Loeffel, Riva e Chiesa sono saliti di tono, in attesa che pure il canadese Chorney sia più incisivo.

L'Ambrì è invece reduce da un fine settimana con un solo impegno, quello di venerdì alla Valascia contro il Davos. Contro i pericolanti grigionesi, in crisi di identità, fra i leventinesi si è messo particolarmente in evidenza Marco Müller. Inserito in prima linea con Kubalik e D'Agostini, il 24enne attaccante bernese, colpo di mercato dell'era Zanatta, non sta facendo rimpiangere l'assenza di Lerg. Sotto le volte della Valascia, aspettando che lo statunitense recuperi dal suo infortunio, il centro "straniero" della linea d'assalto dei biancoblù, è lui: Marco Müller.

NL, il primo tempo (Sport Non Stop 14.10.2018)

RSI Hockey 14.10.2018, 20:28

NL, il secondo tempo (Sport Non Stop 14.10.2018)

RSI Hockey 14.10.2018, 20:27

NL, il terzo tempo (Sport Non Stop 14.10.2018)

RSI Hockey 14.10.2018, 20:26

NL, il punto al campionato (La Domenica Sportiva 14.10.2018)

RSI Hockey 14.10.2018, 20:17

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