di Lorenzo Boscolo
Chris McSorley dixit: “se questa squadra gioca al 100% può fare molto bene.” Altrimenti: sono cavoli amari. La dimostrazione della teoria mcsorliana è puntualmente arrivata a Bienne dove dal secondo tempo in poi il Lugano si è disunito perdendo slancio e partita. Powerplay? Alla Tissot Arena inconcludente pure in oltre 2 minuti in 5 contro 3.
*** Mirco Müller: essenziale. Il giocatore in assoluto più affidabile del pacchetto difensivo.
** Marco Müller: energia viva. Ha trovato in Herburger una spalla al centro, nell’attesa di Fazzini la sua linea può diventare fatale.
* Morini: abnegazione e grinta non mancano di certo, ala per passione centro per professione ha fornito stabilità a tutta la quarta linea.
- Connolly: dopo Zugo e Bienne la parola che emerge dal profondo è una sola: ”paciugone”. Sbaglia un po' tutto, posizione, passaggi e gol.