di Luca Pedroni
"A Zurigo ci siamo messi in difficoltà da soli", ha esordito così Ryan Gardner spiegando cosa dovrà cambiare il Lugano in vista di gara-2 dei quarti di finale dei playoff in programma martedì alla Resega. "I primi 40 minuti non siamo stati bravi. Gli ultimi 20 sono stati meglio, ma bisogna giocare in modo compatto in 5 uomini", ha aggiunto lo svizzero-canadese.
"Si tratta solo di una partita. Tutti lo sanno. Non abbiamo giocato benissimo eppure abbiamo quasi vinto. Questo è positivo"
Ryan Gardner
Lo Zurigo non ha delle stelle appariscenti come Linus Klasen, ma presenta quattro linee molto forti: "Roman Wick, Severin Blindenbacher e altri sono le loro stelle... ne hanno tante. Penso che loro siano favoriti, ma noi dovremo fare il nostro gioco e dopo gara-2 tireremo le somme".
Alcuni giocatori dello Zurigo reputano il Lugano superiore fisicamente, ma il veterano del Lugano espande il discorso: "Nei playoff il fisico conta, ma non significa solo fare i check. Bisogna arrivare primi sul disco, bloccare i tiri, saper assorbire i colpi che si ricevono... se faremo così, tutto sarà possibile".
NL A, l'intervista a Ryan Gardner (06.03.2017)
RSI Hockey 06.03.2017, 15:34