dal nostro inviato a Beaver Creek Luca Steens
Lunedì si apriranno i Mondiali 2015 di Vail - Beaver Creek e tra i tanti atleti che proveranno a iscrivere il loro nome nella storia dei campionati iridati e dello sci ce ne sono alcuni che possono pretendere ad avvicinarsi ai miti della disciplina e in particolare della rassegna planetaria, assurti a leggende a suon di medaglie.
Stiamo parlando in campo maschile di Aksel Lund Svindal, Benjamin Raich e Bode Miller, ma pure di Ted Ligety. Quest'ultimo è anzi quello dei quattro ad avere le maggiori possibilità di conquistare altre medaglie mondiali, oltre alle 5 che già ha in bacheca (4 ori / 0 argenti / 1 bronzo). Perché da una parte l'austriaco (2/4/1) è sul viale del tramonto, dall'altra il co-padrone di casa statunitense (4/1/0) e il norvegese (5/1/2) sono reduci da periodi di convalescenza e, se saranno in gara, saranno al loro debutto stagionale. Uomini capaci già di imprese d'antologia, ma di sicuro gli altri scandinavi Kjetil André Aamodt (5/4/3) e Lasse Kujs (3/8/0), sul podio di sempre in compagnia del lussemburghese Marc Girardelli (4/3/3), possono dormire sonni tranquilli.
Anche in campo femminile ci saranno due statunitensi, per la gioia del pubblico di casa, che proveranno a scalare le gerarchie di sempre, Lindsey Vonn (2/3/0) e Julia Mancuso (0/2/3), in compagnia della slovena Tina Maze (2/4/0). E loro al contrario dei colleghi uomini citati in precedenza, hanno le carte in regola per scalare la graduatoria comandata dalla tedesca Christl Cranz (12/3/0) davanti alla francese Marielle Goitschel (9/2/0) e alla svedese Anja Pärson (7/1/3).