Cinque mesi e mezzo possono bastare. Avrà così pensato Maria Sharapova, che dopo i 15 mesi di squalifica per doping - sanzione terminata a fine aprile - è tornata al successo in un torneo WTA.
A Tianjin la 30enne russa, ex numero uno al mondo, aveva potuto beneficiare di un invito da parte degli organizzatori. Un’opportunità che l'attuale numero 86 della classifica WTA - posizione in graduatoria destinata a migliorare lunedì - non si è lasciata sfuggire, vincendo oggi una combattuta finale contro la bielorussa Aryna Sabalenka (WTA 102) con il punteggio di 7-5 7-6 (10/8).