Ospite d’onore del gala, che ha riunito circa 120 invitati tra autorità, mecenati e amici della rivista The Monégasque, è stato Jermaine Jackson, fratello di Michael Jackson e membro storico dei leggendari Jackson 5.
L’evento ha coinciso con il secondo anniversario di The Monégasque, erede di sei anni di successi editoriali del precedente Forbes Monaco e oggi punto di riferimento internazionale per contenuti firmati da personalità del mondo economico, culturale e mondano.
L’animazione ha conquistato il pubblico grazie alle esibizioni di numerosi artisti, con due momenti particolarmente attesi: la performance di Jermaine Jackson, che ha interpretato il suo ultimo singolo Do What You Do, e la presentazione della nuova copertina di The Monégasque, dedicata a Louis Ducruet, il figlio della principessa Stéphanie di Monaco, ritratto come capitano della squadra di calcio amatoriale Barbagiuan, presente alla serata insieme alla moglie.

Jermaine Jackson canta Do What You Do
Oltre la musica: Michael Jackson e il talento nascosto della pittura
Un museo itinerante dedicato alla storia della famiglia Jackson si prepara a portare l’eredità culturale della celebre dinastia musicale nelle principali capitali del mondo. Pensato come un percorso artistico e biografico attraverso archivi, opere e documenti esclusivi, il progetto mira a trasformare la memoria dei Jackson in un’esperienza globale. La Principauté potrebbe essere la prima tappa, grazie al legame personale e affettivo che unisce la famiglia alla Côte d’Azur.
Durante l’annuncio, Jermaine Jackson ha rivelato un lato inedito del genio creativo di Michael Jackson: circa 120 dipinti realizzati dal Re del Pop saranno presentati alla Biennale d’Arte di Monaco, prevista tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027, co-organizzata da Luiz F. Costa Macambira e Helga Piaget. Dopo aver lavorato per cinque anni come illustratore pubblicitario e insegnante part-time, Michael decise di dedicare tempo ed energie a diventare uno specialista nella raffigurazione della fauna e nei ritratti. Le opere di Jackson riflettono interpretazioni sia classiche che moderne, fuse in un’unica composizione. Tra il 1988 e il 1989, Michael realizzò molte delle sue prime opere originali, tra cui astratti, paesaggi e progetti di sculture, utilizzando matite e pastelli a olio, oppure tonalità di rosso e blu.
10 anni senza Michael Jackson
Telegiornale 25.06.2019, 22:00
Il corpus complessivo comprende oltre 200 opere, molte mai esposte, tra cui una sorprendente collaborazione con Andy Warhol e una serie di ritratti di Presidenti degli Stati Uniti, testimonianza di un’attività artistica rimasta finora quasi segreta.
Il progetto si ispira alla Biennale di Venezia, con installazioni distribuite in luoghi iconici del Principato, sia all’interno di strutture emblematiche sia all’aperto, per attrarre appassionati, collezionisti e media internazionali.

Arte Michael Jackson & Andy Warhol
L’interesse per l’universo Jackson torna a crescere. A Parigi è in preparazione una nuova commedia musicale dedicata alla storia della famiglia, segno di una rinnovata attenzione internazionale verso un patrimonio culturale unico, mentre ad aprile 2026 uscirà il film Michael nelle sale americane, un film musicale biografico, diretto da Antoine Fuqua e scritto da John Logan. Racconta la vita della star americana Michael Jackson, interpretato dal nipote Jaafar Jackson, figlio di Jermaine, al suo debutto cinematografico.

Jafaar Jackson
«Sono orgoglioso della mia famiglia, in particolare di mio figlio Jaafar, che interpreta il ruolo principale nel film biografico dedicato a mio fratello Michael: ha fatto un lavoro straordinario. Michael non era solo un artista eccezionale, ma anche un pittore di grande talento. Il museo dedicato alla nostra famiglia, che sarà allestito a Monaco in una data ancora da definire, presenterà opere inedite di mio fratello. Per me è importante che sia a Monaco, perché il Principato ha un significato speciale per noi Jackson», afferma Jermaine.
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