Eurovision, ecco i primi dieci finalisti

Malmö. La prima semifinale dell’Eurovision Song Contest 2024, che ha avuto luogo martedì 7 maggio 2024, ha decretato grazie al televoto del pubblico i primi dieci Paesi finalisti: si tratta di Cipro, Croazia, Finlandia, Irlanda, Lituania, Lussemburgo, Portogallo, Serbia, Slovenia e Ucraina.

È stata una semifinale che ha convinto molto sul piano scenico, coreografico e registico. Il televoto ha fatto una selezione onesta degli artisti in gara, tutti accomunati da grande creatività ma con i consueti alti e bassi dal punto di vista musicale.

Su un palcoscenico imponente - 900 metri quadrati di schermi a led, più di 2000 luci mobili, oltre una trentina di computer a supportare il tutto – hanno avuto luogo esibizioni eterogenee, ognuna con una sua particolarità. Come Bambie Thug, classe 1993, irlandese, che si definisce «non-binary», e che descrive la sua musica come “ouija-pop”, un termine coniato per sottolineare una certa riluttanza a vedersi all’interno di un unico genere. Non a caso, ha dichiarato di amare più artisti, da Dolly Parton a Britney Spears, da Nina Simone a Paul Simon, fino a Joni Mitchell e ai Led Zeppelin.

Notevole è stata anche l’esibizione della Finlandia rappresentata da Windows95man, il ballerino e disk jockey che rappresenta il suo Paese in coppia con Henri Piispanen col brano “No Rules!” dopo aver vinto il concorso canoro finlandese Uuden Musiikin Kilpailu grazie al voto del pubblico da casa. Per esibirsi con questo nome ha dovuto chiedere il permesso a Microsoft. “No Rules!” è una canzone dance che invita gli ascoltatori a non prendere tutto troppo sul serio e che si pone l’obiettivo di far emergere la vera natura dei finlandesi, definiti dall’artista «pazzi nel profondo». E un po’ pazzo è apparso lo stesso Windows95man, che attraverso un gioco di prospettive, telecamere, persone e microfoni messi al punto giusto e nel momento giusto è sembrato stare sul palco tutto nudo.

C’è stata poi la Croazia, tra i favoriti a livello di scommesse già da qualche giorno insieme alla Svizzera. Ha portato Baby Lasagna, un altro personaggio che dal nome sembra non volersi far prendere troppo sul serio. La sua canzone si intitola “Rim Tim Tagi Dim” ed è scritta interamente in lingua croata. In essa vi si ritrova un po’ la parabola di molti ragazzi di periferia, che a un certo punto della loro vita provano a lasciare casa per andare a cercare fortuna altrove. Il brano è stato molto partecipato dal pubblico, con fuoco e fiamme in perfetto stile Rammstein, il gruppo musicale industrial metal tedesco formatosi a Berlino nel 1993 e appartenente alla corrente della Neue Deutsche Härte.

Infine merita una menzione il Portogallo. A livello scenico è stato il Paese più sobrio di tutti, seppure musicalmente abbia messo in campo un’esibizione importante. Iolanda Costa, la rappresentante del Portogallo, ha saputo cantare il suo brano “Grito” con maestria, fondendo modernità e tradizioni sonore lusitane in una ballata dal testo liberatorio.

Tra gli ospiti, fuori concorso, si sono esibiti lo svedese Benjamin Ingrosso, cugino di Sebastian Ingrosso, che suona negli Swedish House Mafia. E l’irlandese Johnny Logan, il primo artista ad aver vinto l’Eurovision Song Contest due volte. Ingrosso e Logan rappresentano i due Paesi che vantano sette vittorie ciascuno.

Il prossimo appuntamento sarà giovedì 9 maggio 2024 alle 21, sempre su RSI, con la seconda semifinale che vedrà esibirsi anche Nemo che secondo i pronostici può correre per la vittoria finale.