Territorio

Il 17% dei quindicenni ha difficoltà di lettura

L’illetteratismo in Ticino, soprattutto fra i maschi, gli alloglotti e gli allievi economicamente svantaggiati

  • 09.11.2023, 10:32
  • 10.11.2023, 06:49
Lettura ragazzo
  • Tipress
Di: red. /CIRSE/ALSSI 

In Ticino, il 17% delle ragazze e dei ragazzi quindicenni fatica a comprendere il senso principale di un testo di lunghezza moderata. Se si considerano solo le allieve e gli allievi che a casa parlano l’italiano e non hanno uno statuto migratorio, la percentuale è del 12%. Questo evidenzia il fatto che anche chi nasce e cresce nella regione, e quindi con l’italiano come lingua madre, può avere problemi di lettura. Questa percentuale sale al 31% tra gli allievi che a casa parlano principalmente un’altra lingua rispetto all’italiano.

Si evidenziano inoltre delle differenze fra i generi. La percentuale di chi non raggiunge il livello di competenza minima in lettura tra le femmine è del 10%. Tra i maschi, la quota di chi non raggiunge questa soglia è di quasi un quarto (23%) ed è dunque superiore a quella delle femmine.

Incide, infine, anche lo statuto economico, sociale e culturale e l’ambiente famigliare. Tra gli allievi con lo statuto economico, sociale e culturale più svantaggiato, la percentuale è del 28%. Con l’aumentare dello statuto economico, sociale e culturale, questa percentuale diminuisce progressivamente. Il 7% di allievi con una condizione più avvantaggiata non raggiunge la soglia di riferimento.

Questo, in sintesi, è quanto emerge da uno studio condotto dal Centro competenze innovazione e ricerca sui sistemi educativi (CIRSE) della SUPSI su mandato dell’Associazione Leggere e Scrivere della Svizzera italiana (ALSSI). Lo studio, che si basa sui dati dell’indagine internazionale Programme for International Student Assessment (PISA) del 2018, ha ampliato il campione di riferimento di quindicenni scolarizzate/i rispetto a quanto previsto per la ricerca nazionale. Questo ha permesso di analizzare una parte della popolazione studentesca ticinese che è rappresentativa da un punto di vista statistico. L’approfondimento ha delineato un profilo delle allieve e degli allievi che non raggiungono le competenze minime in lettura (la comprensione dello scritto), rispetto alle loro caratteristiche sociodemografiche, al loro contesto famigliare, alle loro abitudini di lettura, e al loro percorso scolastico.

Leggere può apparire come un’abilità quasi scontata nella società contemporanea, ma studi dimostrano che anche fra gli adulti l’illetteratismo è moltzo diffuso. Un adulto su sei in Svizzera non dispone infatti di sufficienti competenze per affrontare dei compiti quotidiani semplici, come leggere le istruzioni per l’uso di farmaci. Una situazione complessa che rappresenta una sfida importante non solo per gli individui interessati, ma anche per l’Associazione Leggere e Scrivere della Svizzera italiana , che svolge un ruolo fondamentale nella promozione delle competenze di base di lettura, di scrittura, di calcolo e di ricorso a strumenti digitali tra la popolazione adulta.

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Difficoltà con la lettura di giovani adulti

Alphaville 08.11.2023, 11:20

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  • Lina Simoneschi

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