A dirigere Francia-Croazia, l'ultimo atto della Coppa del Mondo disputata in Russia, c'era Nestor Pitana. L'arbitro argentino ricorda con emozione i momenti precedenti al calcio d'inizio dato a Mosca: "L'entrata in campo alla finale della Coppa del Mondo è qualcosa di forte che senti dentro, un momento indimenticabile per qualsiasi arbitro o per chiunque ami il calcio".
I giocatori hanno aumentato l'intensità e la precisione a tal punto che l'occhio umano non riesce più a catturare tutto. Ecco perché la telecamera è diventata un'assistente in più per la squadra arbitrale
Nestor Pitana
Il 43enne è conosciuto anche per la teatralità che contraddistingue il suo modo di arbitrare, forse dovuta al suo passato sul palcoscenico: "Credo che tutti siamo attori della vita. Il protagonista è il calciatore, ma in alcuni momenti anche l'arbitro può apparire. Io mi aiuto molto con i gesti: per me è una forma di dialogo con il giocatore".
Calcio, il servizio con Nestor Pitana (Sport Non Stop 25.11.2018)
RSI Sport 25.11.2018, 21:44