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Torniamo a parlare del matrimonio, istituzione che vive difficoltà non da poco, se si considera che quasi la metà, il 48%, dei matrimoni, in Svizzera, va in frantumi e finisce in una causa di divorzio.
Una conseguenza: oggi vi sono nel nostro paese 400 mila famiglie monoparentali, il 90% delle quali rette da donne, che hanno in custodia i figli. E sull’altro versante troviamo legioni di padri delusi e impoveriti.
E allora ci chiediamo: cos’è che non funziona nella coppia? È forse l’evoluzione dei ruoli che mette tutto in gioco?
E l’”antropologia duale” può aiutare a capire il fenomeno? E che cos’è in fondo l’approccio denominato “antropologia duale”? Se ne parla a Millevoci, prendendo spunto da una gustosa novella di Luigi Pirandello, "Acqua amara", nella quale l'autore auspica l'introduzione della regola che si debba dire: "il" moglie; e, per conseguenza, "la" marito. Per la moglie, infatti, il marito non è più uomo.
con Linda Gutpelca Pellicioli