Dai Bizantini ai Saraceni, dai Normanni agli Svevi e poi gli Angioini, Aragonesi… La Palermo medievale è stata una città di straordinaria ricchezza culturale e artistica, una vivacità intellettuale incarnata ad esempio dal grande imperatore del sacro romano impero e re di Sicilia svevo Federico II, stupor mundi, le cui spoglie riposano nella cattedrale del capoluogo siciliano. Il grandioso passato di Palermo, spesso celato sotto le grandi opere dell’architettura barocca, è immortalato da innumerevoli beni culturali Adriana Chirco architetto, docente di storia dell’arte, ci fa scoprire in compagnia di Roberto Antonini. Questo Laser si sofferma in particolare su quella Palermo multiculturale straordinaria che va dalla metà dell’XI secolo, con l’arrivo dei normanni di Roberto il Guiscardo e Ruggero d’Altavilla suo fratello fino a Federico II, uomo di grande cultura e aperture, che si spegne nel 1250. Due secoli ricchissimi, che ci aiuteranno a indagare anche i medievisti Salvatore Fodale e Pasquale Hamel.
Roberto Antonini