Un 67enne del Mendrisiotto è stato condannato oggi, venerdì, a due anni di carcere, sospesi con la condizionale, per aver sottratto, nell’arco di 10 anni, poco meno di un milione di franchi a cinque suoi amici. Il procuratore pubblico aveva chiesto nei suoi confronti una pena di 3 anni e 3 mesi di cui parte da scontare in carcere.
Secondo il tribunale, ha agito con astuzia, in modo sistematico e ha approfittato di gente che si fidava di lui e che gli affidato i risparmi di una vita. Per mantenere attivo l’inganno, l’uomo versava ogni mese degli interessi alle sue vittime, che poi sporadicamente sollecitava ad investire altro denaro in nuovi progetti. I soldi finivano però direttamente nelle sue tasche e si volatilizzavano in cene, bar e serate al casinò.
Eppure l’ex banchiere guadagnava bene: circa 10’000 franchi al mese. Ma con questo subdolo sistema si garantiva mediamente ulteriori entrate di 6’800 franchi al mese.
In aula l’imputato si è detto pentito e si è scusato, ma una delle vittime presenti ha trattenuto a fatica la sua indignazione alla lettura della sentenza.
CSI/mrj




