Sono aumentate nel 2015 del 24% rispetto alla media del periodo 2010-2014 le inchieste della Sezione reati economico-finanziari (REF) della polizia cantonale ticinese in relazione a questo genere d’illeciti. Si tratta in prevalenza di indagini che rendono necessarie accurate verifiche di documenti e informazioni.
In un comunicato diffuso giovedì, la sezione ha spiegato d’aver lavorato a 267 inchieste, procedendo a 28 arresti, tre in meno rispetto all’anno precedente. Un altro aspetto evidenziato nella nota rileva come il Ticino, trovandosi pure a ridosso del polo economico lombardo, figuri più a rischio rispetto ad altre aree svizzere per quel che riguarda la criminalità economica.
Tra i reati più denuciati figurano la falsità in documenti, la truffa, l’appropriazione indebita, l’amministrazione infedele e il riciclaggio di denaro sporco. Sono in ascesa anche le denunce derivanti da reati fallimentari come bancarotta, riduzione di attivo a danno dei creditori e malagestione societaria.
EnCa
Dal TG 12.30 del 07.04.2016
Ticino, in aumento le inchieste per reati economici
Telegiornale 07.04.2016, 14:30
PP 12.00 del 07.04.2016 - Il servizio di Daniela Giannini
RSI Info 07.04.2016, 14:07
Contenuto audio
CSI 18.00 del 07/04/2016: il servizio di Daniela Giannini
RSI Info 07.04.2016, 21:26
Contenuto audio





