Scintille in dogana: attenti al botto proibito

La Festa nazionale si avvicina e cresce la voglia di fuochi d’artificio. Tuttavia, non tutti i prodotti sono ammessi in Svizzera, mette in guardia una nota dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC). Di regola l’import di fuochi d’artificio è soggetta ad autorizzazione rilasciata dall’Ufficio federale di polizia. Unica eccezione, nel traffico viaggiatori, si possono importare pezzi pirotecnici fino a 2,5 kg lordi per persona, purché non siano vietati in Svizzera.

Ma il fatto che un prodotto sia importabile non significa che sia utilizzabile, soprattutto in caso di divieti locali. L’UDSC ricorda inoltre il divieto assoluto di importare i fuochi d’artificio che esplodono a terra, come “Kracher”, “Böller” e petardi, così come i “Lady Cracker” che superano determinate dimensioni.

Se al momento dell’importazione l’UDSC constata fuochi d’artificio vietati o se manca la relativa autorizzazione, la merce viene messa in sicurezza e le infrazioni denunciate.