La storia dell'anarchia ticinese, racchiusa temporalmente tra l'arrivo di Bakunin a Locarno (1869) e la fine del primo utopico periodo del Monte Verità (circa il 1920), è al centro delle mostre che si tengono contemporaneamente al Museo d'arte di Mendrisio e nel Palazzo delle paure di Lecco.
Le due esposizioni sono state organizzate nell’ambito del progetto Anarchia Crocevia Ticino, legato all’iniziativa «Viavai. Contrabbando culturale Svizzera-Lombardia» promossa dalla Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia.
A Mendrisio il percorso espositivo si articola in ben tredici sezioni: i simboli dell’anarchia, la Comune parigina, città e campagna, lavoro e miseria, la figura emblematica del vagabondo, sciopero rivolta e repressione, la lotta contro i poteri, satira e denuncia, l'utopia di una nuova società, giusta e armoniosa.
A Lecco si approfondisce invece il tema dell'illustrazione satirica legata ad alcune delle maggiori riviste anarchiche europee.
Tvsvizzera.it le ha visitate entrambe e sulle sue pagine vi dedica un reportage di cui vi diamo qui un piccolo assaggio.
Addio Lugano bella - un estratto del reportage di tvsvizzera.it
RSI New Articles 07.05.2015, 22:00
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