Il destino ha voluto che Chris Rea venisse a mancare proprio nel periodo natalizio, che ci riporta alla sua Driving Home for Christmas del 1986. Il chitarrista italo-irlandese è morto ieri, 22 dicembre 2025, dopo breve malattia, anche se già da tempo soffriva di problemi di salute. Aveva 74 anni.
Rea aveva conosciuto il suo momento di maggior successo proprio a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 con The Road to Hell e Auberge, dischi con cui raggiunse la vetta delle classifiche britanniche. Il suo addio alle scene lo aveva dato quasi vent’anni fa con un tour ufficiale, anche se poi ritornò sul palco per promuovere i suoi dischi. I fan rimasero molto turbati da un episodio avvenuto a Oxford, nel 2017, quando Rea collassò durante un concerto di supporto a Road Songs for Lovers.
Lontano dai ritmi estenuanti delle tournée intensive, si dedicò alla pittura e alle registrazioni nel suo studio, attività che produssero come risultato Blue Guitars (2005), un cofanetto di 11 cd, per un totale di 137 canzoni, ispirato al blues e ai suoi dipinti (le copertine sono tutte opera sua).
Dell’autore di Josephine traccia un ritratto il curatore musicale di SRF Dano Tamásy, che ricorda lo stile rilassato con cui suonava la chitarra e la sua voce calda e rauca, mistura da cui scaturiva una musica capace di evocare paesaggi sonori vasti, in cui rilassarsi. La sua eredità consiste in 26 dischi in studio, «una vasta collezione di canzoni e melodie orecchiabili» e brani che risuoneranno «per l’eternità», conclude Tamásy.
Addio a Chris Rea, l’autore di Driving Home for Christmas (Temporeale, Rete Uno)
RSI Cultura 22.12.2025, 17:45
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