Frida e Frieda conquistano Castellinaria

Sabato sera sono state annunciate le scelte delle giurie: la 38a edizione di Castellinaria, Festival del cinema giovane ha premiato figure femminili forti. A “Hola Frida”, un variopinto ritratto di Frida Kahlo bambina diretto da André Kadi e Karine Vézina, è andato il Castello d’oro della Giuria Kids. “Samia”, film ispirato alla vera storia di un’atleta somala e diretto da Yasemin Şamdereli, ha conquistato il pubblico e ricevuto quattro riconoscimenti: il Castello d’argento, il Premio Arturo della Giuria Kids, il Premio Fuori le Mura e il Premio ECFA. Nel Concorso Kids, hanno vinto anche “Honey” di Natasha Arthy (Castello di bronzo) e “Fantastique” di Marjolijn Prins (Premio UNICEF).

La storia vera e straziante di Frieda Keller (giovane sarta svizzera, processata nel 1904 per infanticidio), raccontata nel film “Friedas Fall” della regista Maria Brendle, ha ricevuto poi il Premio Tre Castelli della Giuria del Concorso Young. Altri riconoscimenti sono stati assegnati a “L’intérêt d’Adam” di Laura Wandel (Premio Ambiente è Qualità di Vita), a Cherien Dabis per “All That’s Left of You” (Premio Utopia) e “L’été de Jahia” di Olivier Meys (Premio Crescere Insieme). Nel Concorso Castellincorto, dedicato ai cortometraggi, la giuria ufficiale ha conferito il Premio Daniel a “Qui part à la chasse” di Lea Favre, mentre la giuria Oltre le Sbarre ha dato la sua menzione a “Razaa” di Pooja Tolani.

Giancarlo Zappoli, direttore artistico del festival, ha commentato: “mi fa molto piacere vedere che uno dei filoni che hanno guidato questa edizione del Festival, quello del femminile, ha conquistato anche le giurie e ne sono la prova i premi principali che hanno assegnato. La sensazione è che tutto il pubblico abbia saputo cogliere lo spirito di questa edizione che sotto diversi punti di vista e a diverse latitudini ha mostrato la necessità di non rinunciare mai ai propri sogni o ai propri ideali”.