I capolavori di Gustav Klimt sono riuniti a Milano per una grande mostra, "Klimt. Alle origini di un mito", allestita dal 12 marzo al 13 luglio. Negli spazi di Palazzo Reale saranno visibili le opere più significative realizzate dal padre della Secessione viennese durante l'intero arco della sua vita: da “Salomè” al “Girasole”, da “La famiglia” ad “Adamo ed Eva”, al “Ritratto femminile”, per arrivare alla ricostruzione del celebre “Fregio di Beethoven”, la meravigliosa allegoria dell'amore.
“Klimt in confronto ad altri pittori, non è stato troppo prolifico, di lui si conoscono 250 lavori in tutto, ma molti sono andati perduti o distrutti e in definitiva quelli accessibili per le esposizioni temporanee sono un centinaio”, sottolinea il curatore della rassegna Alfred Weidinger, tra i maggiori esperti del maestro austriaco e vice direttore del museo viennese.
ANSA/M.A