Morto il regista Alain Resnais

Il regista francese Alain Resnais è deceduto a Parigi sabato sera all’età di 91 anni. Fu uno degli ispiratori della "Nouvelle Vague", movimento cinematografico francese della fine degli anni Cinquanta. Diresse una cinquantina di pellicole.

Fra le sue opere più note: "Hiroshima mon amour", del 1959, uno dei capolavori del cinema incentrato su un rapporto di coppia tra l'occupazione nazista della Francia e la bomba atomica, "L’anno scorso a Marienbad" (esercizio puramente estetico del 1961) "Muriel" (del 1966, sullo sfondo della guerra d'Algeria), "Mio Zio d’America" (del 1980).

Nato in Bretagna, si avvicinò al cinema giovanissimo. A soli 14 anni girò il suo primo cortometraggio. A vent’anni giunse nella capitale dove seguì i corsi di una scuola di cinema, che però abbandonò quasi subito. Tutta la sua formazione è stata “sul campo”.

Resnais era stato premiato recentemente con l'Orso d'argento al Festival del film di Berlino per la sua ultima opera "Aimer, boire et chanter".