Piantare la tenda o parcheggiare il furgone in riva a un piccolo fiume, accendere un fuoco e iniziare a grigliare. Il campeggio selvaggio non è vietato in Svizzera, ma non è consentito ovunque.
“Le disposizioni legali relative al campeggio libero dipendono dal Cantone, o addirittura dal Comune in cui ci si trova. È meglio contattare le autorità”, spiega Jordan Girod, portavoce del Touring Club Svizzero, ai microfoni della RTS. I campeggiatori possono informarsi presso l’Ufficio del turismo o la polizia delle regioni interessate. E aggiunge che non ci sono sempre cartelli sul posto per informare i campeggiatori.
Campeggiare fuori dai sentieri battuti (On en parle, RTS, 09.06.2025)
In ogni caso, i parchi nazionali, le bandite di caccia federali e le riserve naturali sono vietati al campeggio libero tutto l’anno. “Nelle zone di tranquillità per la fauna selvatica, ci sono periodi di protezione durante i quali è pure vietato”, precisa Girod.
E cosa si rischia se si pianta la tenda in un luogo vietato? “Le sanzioni variano a seconda del Cantone e del Comune, da alcune decine a diverse centinaia di franchi”,
Regole da rispettare
Fuori dai sentieri battuti, e se il campeggio libero è autorizzato, diverse regole devono comunque essere rispettate: “Per la propria sicurezza, evitare le zone a rischio come scogliere, zone soggette a cadute di pietre, luoghi a rischio di fulmini. Lo stesso vale per la vicinanza ai corsi d’acqua, poiché c’è un rischio di inondazione improvvisa” spiega ancora il portavoce.
Anche la protezione della natura è importante. “Bisogna evitare di danneggiare un habitat che potrebbe essere sensibile osservando il terreno prima di installarsi. E rispettare la tranquillità dei luoghi evitando attività rumorose, soprattutto la sera, il momento in cui molti animali selvatici sono attivi. Inoltre, bisogna portare con sé i rifiuti”.
Quanto all’accensione di un fuoco, conviene utilizzare “un focolare già esistente, perché ogni nuovo fuoco danneggia la vegetazione e il suolo, a volte per diversi anni”, precisa Girod.
Altri modi di campeggiare
Come alternativa al campeggio libero o tradizionale, esiste anche la possibilità di campeggiare presso privati. “Esistono diverse piattaforme, come Park4night e Nomady. Sui social media, ci sono gruppi dove migliaia di membri offrono spazi sui loro terreni, con una grande varietà di luoghi”, spiega lo specialista.
“Alcuni campeggi propongono anche di avvicinarsi alla natura. Per esempio nei Grigioni, un campeggio effimero del TCS permette di avvicinarsi alla natura incontaminata per trascorrere qualche notte in tenda”, conclude Jordan Girod.
Vacanze affollate
Modem 19.06.2025, 08:30
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