Approfondimento

Un nuovo anno tra risparmi e rincari

Il 2026 porta buone e cattive notizie dal punto di vista economico per gli svizzeri, dall’aumento delle rendite per i pensionati al peso crescente dei premi di cassa malati

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L'anno prossimo l'inflazione in Svizzera dovrebbe rimanere contenuta

L'anno prossimo l'inflazione in Svizzera dovrebbe rimanere contenuta

  • Keystone
Di: Manuel Rentsch (SRF) 

L’anno che sta per cominciare porta con sé sia buone che cattive notizie dal punto di vista economico per la popolazione in Svizzera. Se in alcuni campi la gente si troverà a sborsare meno o a ricevere più soldi, in altri i costi proseguiranno la loro salita.

Cosa ci riserva il prossimo anno per il portafoglio? (SRF4 News, 15.12.2025)

Più soldi per i pensionati

La principale novità legislativa del prossimo anno riguarda chi è in pensione. A dicembre 2026 verrà versata per la prima volta la tredicesima AVS. Per i singoli pensionati significa un reddito aggiuntivo tra 1’260 e 2’520 franchi. La rendita supplementare spetta a chi ha diritto a riceverla in dicembre. L’importo corrisponde a un dodicesimo delle rendite percepite durante l’anno. Per le coppie sposate il calcolo è più complesso.

L’elettricità costerà meno

Nel 2026 il prezzo dell’energia elettrica calerà in media del 4%. Un nucleo familiare tipo (consumo annuo di 4’500 chilowattora) pagherà 27,7 centesimi per chilowattora: su base annua significa un risparmio medio di circa 58 franchi. È il terzo anno consecutivo di ribassi, dopo l’impennata seguita allo scoppio della guerra in Ucraina. Si tratta di piccoli risparmi, che nel corso degli anni però si accumulano. Le aziende elettriche comunicano ogni estate le nuove tariffe alle autorità per la verifica; i prezzi aggiornati entrano in vigore il 1° gennaio.

Meno soldi per l’energia solare

Se da un lato le famiglie potranno beneficiare di tariffe elettriche più basse, per chi gestisce impianti fotovoltaici ci sarà un calo significativo delle entrate. Secondo le stime, la remunerazione scenderà di quasi il 25%. In altre parole, verrà pagato molto meno per immettere energia solare nella rete. La causa è la nuova legge sull’energia, in vigore dal 1° gennaio, che armonizza le tariffe a livello nazionale. Il taglio sarà particolarmente evidente d’estate, periodo in cui la produzione di elettricità è abbondante.

Premi di cassa malati in aumento

Nel prossimo anno il peso dei premi di cassa malati crescerà ancora: le tariffe saliranno in media del 4,4% a livello nazionale, con Ticino (+7,1%) e Grigioni (+5,5%) al di sopra della media svizzera. Il premio mensile medio nazionale sarà di 393 franchi a persona (501,50 in Ticino, 347,50 nei Grigioni). I sondaggi indicano che i costi sanitari elevati restano la principale preoccupazione per la popolazione svizzera.

Meno interessi sui crediti al consumo

Chi intende indebitarsi potrà approfittare dell’attuale contesto di mercato. Nel corso di quest’anno la Banca nazionale ha portato il tasso guida a zero e i tassi in generale sono scesi: il denaro è più “a buon mercato”. Una buona notizia per i proprietari di casa che dovranno rinnovare le ipoteche nel 2026, ma anche per chi ricorre ai crediti al consumo. In Svizzera ogni anno vengono stipulati nuovi prestiti per oltre quattro miliardi di franchi. Il calo dei tassi sul mercato comporta che dal 1° gennaio 2026 il tasso massimo per i crediti al consumo fissato dalla Confederazione sarà ridotto di un punto percentuale, passando al 10%.

Tassi d’interesse ancora bassi

Anche gli inquilini beneficeranno dei tassi d’interesse bassi. Nel prossimo anno non sono previsti aumenti del tasso di riferimento e l’inflazione dovrebbe restare contenuta. Questo significa che la maggior parte delle famiglie potrà contare su affitti stabili: non sono in vista rincari generalizzati.

Altri cambiamenti, grandi e piccoli

- Nella dichiarazione fiscale aumenta la deduzione per l’uso dell’auto privata nel tragitto casa-lavoro: da 70 a 75 centesimi al chilometro.

- Chi paga in anticipo le imposte federali dirette non riceverà più interessi di rimborso: finora erano dello 0,75%.

- Abolizione del valore locativo: la soppressione decisa in votazione entrerà in vigore al più presto nel 2028, ma già nel prossimo anno inizieranno i lavori preparatori per definire norme e leggi.

- Per le visite mediche entra in vigore un nuovo modello tariffario: il sistema Tarmed sarà sostituito dalla nuova struttura Tardoc per le prestazioni ambulatoriali. Secondo Comparis, ciò potrà comportare fatture più alte o più basse a seconda del tipo di trattamento e del modello assicurativo.

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Banca nazionale: il tasso rimane allo zero per cento

Telegiornale 11.12.2025, 20:00

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