Località di montagna in mezzo alla natura, tranquille, lontane dal turismo di massa e con un’ampia offerta sportiva. Le condizioni per potersi fregiare del marchio di “Villaggio degli alpinisti” sono piuttosto severe e la cerchia in Svizzera è molto ristretta.
Il progetto è stato lanciato nel 2008 dall’Associazione alpinistica austriaca per promuovere luoghi che curano i loro paesaggi incontaminati e le loro proposte culturali, con offerte di sport di montagna e una tradizione di turismo rispettoso della natura.
Dall’Austria l’iniziativa si è diffusa dapprima in Italia e nel 2021 è arrivata anche in Svizzera, cominciando con un progetto pilota triennale nei Grigioni.
St. Antönien e i tre villaggi basso-engadinesi di Lavin, Guarda e Ardez sono state le prime località svizzere a ottenere il riconoscimento. Per farlo hanno dovuto rispettare criteri di ammissione rigorosi: la regione non deve essere troppo edificata, non deve avere impianti di risalita, eolici o idroelettrici. Si stima che al massimo una ventina di località in Svizzera soddisfano tutti i parametri.
Tra queste c’è la Valle Onsernone, che facendo tesoro dell’esperienza grigionese, è entrata nella cerchia ristretta, riconoscendo così come il patrimonio culturale sia stato preservato nella regione, dove ci si può lasciare alle spalle il trambusto cittadino e godere di attività di montagna sostenibili.
A questo proposito, Julia Isler, responsabile del progetto per il Club alpino svizzero, sottolinea che i “Villaggi degli alpinisti” non debbano fare pensare solo a corde, ramponi e piccozze, ma siano per tutti coloro che apprezzano la montagna.
Un altro Comune che, nel giugno di quest’anno, ha visto riconoscere non solo la bellezza del suo territorio ma anche l’impegno della popolazione per lo sviluppo sostenibile e Campo Vallemaggia.
Come gli altri “Villaggi degli alpinisti”, ha un’offerta di alloggi piuttosto limitata, ma il punto dell’iniziativa è proprio quello di allontanarsi da un turismo di massa e far conoscere queste piccole realtà a ospiti che apprezzino quanto propongono.
L’ultimo arrivato nella famiglia è il villaggio di Lauenen, nell’Oberland bernese, dove il progetto è stato scoperto dopo la grande “invasione” di escursionisti durante la pandemia.
Lauenen entra nella rete dei “Villaggi degli alpinisti” (SRF, 12.08.2025)
Le autorità volevano attirare persone che cercassero la tranquillità nella natura, senza andare a snaturare le tradizioni locali. È allora cominciato il lungo processo di adesione, coronato all’inizio del mese di agosto.
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Tra le righe 13.08.2025, 15:30
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