Bombole di protossido d’azoto aromatizzate alla banana o alla fragola sono ormai disponibili sul mercato. Secondo i produttori, sarebbero destinate esclusivamente a profumare la panna montata, dato che il gas è comunemente utilizzato nei sifoni per la panna, oltre che in ambito medico.
In Francia, diversi politici hanno comunque interpellato il Governo, temendo che queste versioni aromatizzate puntino ad attirare un pubblico giovane, sul modello delle “puff”, le sigarette elettroniche monouso e dai gusti variegati. Il protossido d’azoto, o “gas esilarante”, viene infatti spesso usato impropriamente per essere inalato a scopo euforizzante.
Questa pratica comporta gravi rischi per la salute, come sottolinea Camille Robert, co-segretaria del Grea, il Gruppo romando di studio sulle dipendenze. “Dato che si sostituisce l’ossigeno nel cervello con il protossido d’azoto, aumentano i rischi di svenimento”, spiega ai microfoni della RTS. È quindi molto pericoloso guidare o restare in piedi mentre lo si consuma.
Il protossido d’azoto sotto la lente (La matinale, RTS, 09.12.2025)
I rischi a lungo termine
Agli effetti immediati vanno ad aggiungersi i rischi a lungo termine, ancora relativamente poco documentati. “Ci potrebbero essere lesioni al sistema nervoso e del sistema nervoso centrale. Ma questi danni presuppongono un consumo regolare e per un periodo molto lungo”.
In Svizzera, anche se il protossido d’azoto resta in vendita libera e non è considerato un problema di salute pubblica come in Francia, alcuni Cantoni hanno adottato misure. Dopo diversi incidenti, il Tribunale federale ha confermato lo scorso anno la decisione di Basilea Città di vietarne la vendita o la consegna quando è destinato a essere inalato.
In Ticino il gas esilarante è considerato un farmaco e un veleno, venderlo senza autorizzazione è un’infrazione penale.
RG 12:30 del 19.11.2024 Il servizio di Anna Valenti
RSI Info 19.11.2024, 13:38
Contenuto audio









