Swissgrid, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, ha registrato l'anno scorso una nuova crescita di fatturato e utile: l'utile operativo EBIT prima di interessi e imposte è progredito rispetto al 2014 dell'8,5% a 153,4 milioni di franchi. Il risultato d'esercizio è aumentato del 9,3%, attestandosi a 88 milioni di franchi. Il giro d'affari è avanzato del 3,2% a 837,7 milioni, ha reso noto mercoledì la società con sede a Laufenburg (AG).
I costi di approvvigionamento sono al contempo diminuiti del 17% a 295,2 milioni di franchi. Il calo è legato da una parte all'acquisizione, all'inizio dell'esercizio, della rete ad altissima tensione dell'azienda elettrica di Zurigo EWZ, e dall'altra ai rimborsi meno elevati versati ai vecchi proprietari della rete di trasporto.
Le temute difficoltà di approvvigionamento, almeno durante l'ultimo inverno, non si sono in realtà avverate. Swissgrid ha così deciso di annullare l'allarme lanciato lo scorso dicembre. I bacini artificiali dispongono in effetti di sufficiente acqua per garantire le forniture. Durante i mesi invernali, malgrado critiche e polemiche, Swissgrid, ha affermato il suo presidente mercoledì a Zurigo, ha sempre saputo come fornire la sufficiente elettricità alla rete nazionale.
ATS/Swing