Il Tribunale federale (TF) ha concesso l’effetto sospensivo al ricorso di UBS nel caso del rimborso AT1. La Corte non esclude che un annullamento da parte del Tribunale amministrativo federale (TAF) della decisione della FINMA al momento dell’acquisizione del Credit Suisse possa avere un impatto su altri procedimenti.
Quando UBS rilevò la seconda banca elvetica il 19 marzo 2023, l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) decise che tutte le obbligazioni Additional Tier 1 (AT1) sarebbero state cancellate, per un valore di 16 milioni di franchi. Circa 3’000 persone interessate hanno impugnato la decisione presentando ricorso al Tribunale amministrativo federale, suddivisi in quasi 360 procedimenti distinti. Con una sentenza emessa a metà ottobre, il TAF ha annullato questa misura. La FINMA e UBS hanno presentato ricorso.
In una sentenza pubblicata mercoledì, il TF concede l’effetto sospensivo al ricorso di UBS. Per i giudici vi è incertezza sull’interpretazione della decisione del TAF in altri procedimenti civili o arbitrati che potrebbero essere avviati in Svizzera e all’estero.

RG 12.30 del 01.12.2025 La corrispondenza di Gianluca Olgiati
RSI Info 01.12.2025, 13:33
Contenuto audio







