Economia e Finanza

BNS registra un passivo da 15,3 miliardi nel primo semestre

L’istituto accusa forti perdite dalle sue posizioni in valuta estera e solo i guadagni legati alle riserve auree limitano i danni - Il dollaro debole è ritenuta la causa primaria di tale risultato

  • Ieri, 07:43
  • Ieri, 13:01
01:19

BNS in perdita

Telegiornale 31.07.2025, 12:30

  • Keystone
Di: ATS/EnCa 

Nel primo semestre del 2025 la Banca Nazionale Svizzera (BNS) è scivolata nettamente in rosso. A influire negativamente sul risultato è stato soprattutto il dollaro statunitense, in calo dall’inizio delle turbolenze doganali all’inizio di aprile. Complessivamente, nel periodo da gennaio a giugno dell’anno in corso, la BNS ha registrato una perdita di 15,3 miliardi di franchi.

Stando al suo comunicato diffuso giovedì ha registrato una perdita di 22,7 miliardi sulle sue posizioni in valuta estera, a cui fa da contraltare il fatto che la BNS abbia realizzato guadagno per 8,6 miliardi sulle riserve auree, rimaste invariate in termini quantitativi. Le posizioni in franchi hanno invece registrato una perdita di un miliardo di franchi.

Dopo un utile di 6,7 miliardi di franchi nel primo trimestre, il risultato del secondo trimestre è quindi negativo per 22,0 miliardi. Anche sulle posizioni in oro, la BNS ha registrato una perdita di 4,2 miliardi nel secondo trimestre a causa della debolezza del dollaro.

Il dollaro debole rispetto al franco è chiaramente la causa principale del risultato negativo. Mentre i mercati azionari si sono rapidamente ripresi dopo il crollo nella prima metà di aprile, raggiungendo in alcuni casi nuovi massimi, la valuta statunitense è rimasta in sostanza debole.

Alla fine di marzo, poco prima del “Liberation Day” del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, un dollaro valeva ben 88 centesimi. Alla fine di giugno, ovvero alla fine del periodo di riferimento, il suo valore era sceso a soli 79 centesimi. Anche l’euro ha subito una leggera flessione, passando però solo da 0,9570 a 0,9340 franchi.

Come di consueto, la BNS ha sottolineato che il suo risultato dipende in larga misura dall’andamento dei mercati dell’oro, dei cambi e dei capitali. Forti fluttuazioni sono quindi la norma e le conclusioni che si possono trarre dal risultato intermedio sul risultato annuale sono possibili soltanto parzialmente.

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare