La diminuzione dei prezzi dell’energia elettrica in tutta Europa non rende felici le casse pubbliche in Svizzera. La contrazione dei prezzi ha portato al calo degli utili delle imprese attive nel settore a livello nazionale. Ciò si traduce con minori entrate fiscali e di dividendi per gli enti pubblici anche se non tutti sono toccati nella medesima misura.
Nella Confederazione oltre il 90% delle centrali che producono energia sono in mano allo Stato. I cittadini elvetici sono al contempo utilizzatori della rete, consumatori ma anche proprietari delle infrastrutture energetiche pubbliche. Cosicché, pagando le fatture dell’energia, gli svizzeri alimentano le casse di Confederazione e Cantoni.
Stando alle statistiche dell’Ufficio federale dell’energia, che comprendono dati di circa l’80% del mercato nazionale dell’elettricità, i consumi di energia hanno portato nelle casse pubbliche circa 1,1 miliardi di franchi nel 2015. Un importo che negli anni passati era ancora maggiore: nel 2010, non tenendo conto dell’IVA l’incasso era di circa 2,6 miliardi di franchi.
ATS/Swing