La General Electric prevede la cessione di attività per una ventina di miliardi di dollari entro i prossimi uno o due anni, ciò che comporterà la soppressione di altre migliaia di posti di lavoro.
Non è stato precisato, lunedì a New York, dove s'abbatterà la mannaia né quanti saranno esattamente gli impieghi che, inevitabilmente, verranno cancellati, ma si sa che verranno colpiti anche il settore della ricerca e il consiglio d'amministrazione, il quale passerà da 18 a 12 membri a partire da aprile.
Gli emolumenti dei vertici, inoltre, saranno legati all'andamento delle azioni e, in generale, ai risultati.
AFP/dg