Gallery image - In migliaia in piazza a Madrid
Migliaia di lavoratori e disoccupati sono tornati ieri sera a riempire le strade di Madrid, per protestare contro la politica di rigore approvata dal governo, mentre cresce l'ansia per la stabilità finanziaria del Paese. Il governo prevede che la recessione proseguirà anche nel 2013 e che i tassi di interesse delle obbligazioni saliranno a livelli pericolosi.
Il corteo ha percorso senza incidenti il centro della capitale spagnola. Nel pomeriggio nella centralissima Puerta del Sol erano arrivate le centinaia di disoccupati, in marcia da un mese, per chiedere un «cambio nella gestione politica».
L'onda della protesta si ingrosserà verosimilmente nei prossimi giorni e non solo a Madrid, ma anche nelle capitali delle regioni autonome, visti i nuovi dolorosi tagli che si stanno preparando: le regioni a rischio default sono infatti almeno sette, e tra queste ci sono colossi come la Catalogna e l'Andalusia.