Doccia fredda per l’Unione Europea. Standard & Poor's ha tolto la tripla A all’Ue per le preoccupazioni sulla lenta, complicata e litigiosa formazione del bilancio europeo e perché molti Stati membri, negli ultimi anni, hanno subito declassamenti del rating sovrano.
"La nostra convinzione è che la credibilità complessiva dei Paesi membri dell’Ue in materia di credito si sia indebolita, il loro profilo finanziario deteriorato e la coesione allentata", scrive l'agenzia. Pronta la replica di Bruxelles, che si sente giudicata sul piano politico: "Non siamo d'accordo con l'agenzia di rating, si sbaglia. L'Ue è l'unica al mondo che ha zero debito e zero deficit", tuona la Commissione.
Secondo leader come il presidente francese Francois Hollande la decisione non avrà alcuna conseguenza sui mercati, visto che l'Ue non emette debito e non ha bisogno di essi per finanziarsi. Lo fa tramite il suo fondo salva-Stati, l'Esm, che ha un rating a parte e, almeno per il momento, possiede ancora la tripla A.
ATS/M.A.