L’oro ha raggiunto un massimo storico. Durante la notte sui mercati asiatici le quotazioni sono salite fino a 3’543 dollari l’oncia. Quotazioni elevate che sono state confermate anche all’apertura dei mercati europei. Questa impennata riflette la crescente ricerca di beni rifugio da parte degli investitori sui principali mercati finanziari.
Il nuovo primato coincide con forti vendite di obbligazioni, soprattutto a lungo termine, sui principali mercati finanziari. In particolare, i titoli del Tesoro statunitense a 30 anni, tradizionalmente considerati investimenti sicuri, subiscono pressioni a causa dei timori legati alle politiche economiche che potrebbero portare a maggiori spese governative e rischi inflazionistici.
A questo si aggiungono le pressioni sulla Fed, la Banca centrale statunitense, per abbassare i tassi d’interesse entro settembre. L’incertezza è alimentata anche dalla questione dei dazi commerciali imposti dall’amministrazione Trump, dopo che una corte d’appello statunitense ne ha dichiarati illegali gran parte. La decisione dovrà ora passare al vaglio della Corte Suprema.
Il prezzo dell’oro ha registrato una crescita del 7% nelle ultime due settimane. Oggi un chilogrammo del metallo prezioso vale circa 91’000 franchi svizzeri.

Oro, nuovo record
Telegiornale 03.09.2025, 12:30