Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha dichiarato venerdì di voler perseguire un accordo in base al quale le auto statunitensi potrebbero essere importate in Europa in esenzione dai dazi doganali in cambio di un’esenzione dai dazi sullo stesso numero di veicoli esportati negli Stati Uniti.
Parlando a un evento a Berlino poche ore dopo il suo viaggio inaugurale a Washington per i colloqui con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Merz ha detto: “Dobbiamo vedere se riusciamo a trovare una regola di compensazione o qualcosa di simile”. Ha poi aggiunto: “Abbiamo concordato che avremo due rappresentanti tra la Casa Bianca e la Cancelleria che ora parleranno intensamente tra loro delle relazioni commerciali tedesco-americane”.
Il cancelliere ha inoltre rimarcato che i negoziati commerciali con gli Stati Uniti restano comunque di competenza dell’Unione Europea e che al più tardi venerdì parlerà con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen per informarla sull’esito dei colloqui con Trump.
La notizia giunge dopo che il mese scorso alcune fonti avevano riferito a Reuters che i costruttori germanici Volkswagen, Mercedes-Benz, BMW erano in trattativa con Washington per un possibile accordo sulle tariffe di importazione.
L’amministratore delegato di Mercedes-Benz, Ola Kaellenius, ha dichiarato allo Spiegel in un’intervista di giovedì che un simile meccanismo potrebbe fungere da precedente per altre industrie.
Dal canto suo, a febbraio BMW Manufacturing USA, struttura che si occupa della produzione in America del marchio bavarese, aveva reso noto di essere stato il principale esportatore di auto per valore negli Stati Uniti nel 2024, secondo i dati pubblicati dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti. Lo stabilimento di Spartanburg, nella Carolina del Sud, ha esportato l’anno scorso quasi 225’000 veicoli tra SUV e coupé BMW, per un valore di esportazione di oltre dieci miliardi di dollari.

Dazi su acciaio e alluminio
Telegiornale 04.06.2025, 12:30