“Le nostre discussioni” con l’Unione Europea “non stanno andando da nessuna parte”. Con queste parole il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato di introdurre dazi doganali al 50% per le merci importate dall’Unione Europea a partire dal 1° giugno. Sul social Truth ha indicato: “È molto difficile avere a che fare con l’Unione Europea, formata con l’obiettivo di approfittarsi degli Stati Uniti sul commercio”.
“Le sue possenti barriere commerciali, l’IVA, le sanzioni aziendali assurde, le barriere non tariffarie, le manipolazioni monetarie, le cause ingiuste contro imprese americane e altro ancora hanno portato a un deficit commerciale con gli USA di oltre 250 miliardi di dollari l’anno, una cifra del tutto inaccettabile”, ha indicato ancora Trump.
Il presidente degli Stati Uniti fa sapere che non intende tassare ciò che viene prodotto nel Paese. Ha infatti minacciato Apple di imporre una tariffa doganale del 25% nel caso in cui l’impresa non fabbrichi gli iPhone negli USA.
Il mercato europeo, compreso quello svizzero, ha reagito immediatamente alla proposta con numerose perdite. La borsa di Parigi ha perso oltre il 3%, particolarmente toccato il settore del lusso.

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