Dopo il clamoroso caso di Uli Hoeness, condannato a tre anni e sei mesi di carcere per aver evaso il fisco per 28 milioni di euro, il ministro delle finanze Wolfgang Schaeuble annuncia norme che renderanno la vita più dura agli evasori.
Schaeuble vuole stringere le maglie dell'autodenuncia, lo strumento che consente ai tedeschi di farla franca dal punto di vista penale. E in vista ci sarebbe anche un accordo con la Svizzera per una trasmissione automatica dei dati sui conti. Il segreto bancario, in un mondo globalizzato, ha sempre meno valore, ha pure aggiunto il ministro in un’intervista alla “Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung”.
Assieme ai Laender vogliamo inasprire i presupposti per l'esenzione dalla pena, ha spiegato. Fra le misure annunciate, l'innalzamento del 5% della penale, per chi evade una cifra superiore ai 50 mila euro. Inoltre per gli introiti provenienti dall'estero i termini di prescrizione saranno ampliati. L'autodenuncia, come istituto, rimarrà però in vigore.
ANSA/ATS/Swing





