È morto Giorgio Armani. Nato nel 1934 a Piacenza, aveva 91 anni, compiuti l’11 luglio scorso. Lo comunica il gruppo con una nota.
Armani è stato uno dei più influenti stilisti e imprenditori italiani del 20esimo e 21esimo secolo, noto per aver rivoluzionato il mondo della moda con il suo stile sobrio, elegante e innovativo.

Giorgio Armani, re del blazer
RSI Archivi 31.12.1978, 16:20
Una carriera di successo e stile
Dopo un breve percorso universitario in medicina e un’esperienza come commesso alla Rinascente, entra nel mondo della moda come designer per Nino Cerruti. Nel 1975, insieme al compagno Sergio Galeotti, fonda la Giorgio Armani S.p.A., lanciando una linea di prêt-à-porter maschile e femminile che rivoluziona l’eleganza con le celebri giacche destrutturate
Il suo stile, sobrio ma sofisticato, ha ridefinito il concetto di eleganza, rendendolo accessibile e moderno. Armani ha saputo coniugare estetica e funzionalità, introducendo materiali innovativi e tagli fluidi, ispirati anche alla cultura orientale. Il suo impatto si è esteso oltre la moda: ha vestito star del cinema (da Richard Gere a Leonardo DiCaprio), collaborato con il teatro e il balletto, e firmato costumi per film iconici come American Gigolo e Il cavaliere oscuro.
Negli anni ha ampliato il suo impero con linee come Emporio Armani, Armani Jeans, Armani Privé e Armani Casa, oltre a profumi, occhiali e orologi. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il titolo di Cavaliere di Gran Croce e diverse lauree honoris causa
Nel 2008 è diventato proprietario dell’Olimpia Milano, contribuendo al rilancio del basket italiano. Fino alla sua morte, avvenuta il 4 settembre 2025, Armani ha mantenuto il controllo creativo della sua azienda, rifiutando acquisizioni e puntando sull’indipendenza. Il suo lascito è uno stile inconfondibile, sinonimo di rigore, eleganza e innovazione, che ha segnato profondamente la moda contemporanea.

Giorgio Armani e una Milano che non c’è più
RSI Audio 27.03.1981, 15:56
Pochi giorni fa l’acquisto della Capannina
E proprio pochi giorni fa, il 27 agosto, Armani ha annunciato di aver acquistato La Capannina di Franceschi a Forte dei Marmi per 12 milioni di euro. L’operazione è stata descritta come un gesto “per affetto”, più che un investimento strategico, vista la lunga storia personale dello stilista con il locale e con Forte dei Marmi in generale.
La nota stampa del gruppo Armani
“Con infinito cordoglio - si legge in un comunicato - il gruppo Armani annuncia la scomparsa del suo ideatore, fondatore e instancabile motore: Giorgio Armani. Il Signor Armani, come è sempre stato chiamato con rispetto e ammirazione da dipendenti e collaboratori, si è spento serenamente, circondato dai suoi cari. Infaticabile, ha lavorato fino agli ultimi giorni, dedicandosi all’azienda, alle collezioni, ai diversi e sempre nuovi progetti in essere e in divenire”.
“Negli anni - prosegue la nota - Giorgio Armani ha creato una visione che dalla moda si è estesa a ogni aspetto del vivere, anticipando i tempi con straordinaria lucidità e concretezza. Lo ha guidato un’inesauribile curiosità, l’attenzione per il presente e le persone. In questo percorso ha creato un dialogo aperto con il pubblico, diventando una figura amata e rispettata per la capacità di comunicare con tutti. Sempre attento alle esigenze della comunità, si è impegnato su molti fronti, soprattutto verso la sua amata Milano”.
“Ci lascia a 91 anni Giorgio Armani.
La premier Meloni: “Un’icona, simbolo dell’Italia migliore’
Con la sua eleganza, sobrietà e creatività ha saputo dare lustro alla moda italiana e ispirare il mondo intero. Un’icona, un lavoratore instancabile, un simbolo dell’Italia migliore. Grazie di tutto”. Lo afferma sui social la premier Giorgia Meloni.
La camera ardente a Milano
La camera ardente sarà allestita a partire da sabato 6 settembre e sarà visitabile fino a domenica 7 settembre, dalle ore 9 alle ore 18, a Milano, in via Bergognone 59, presso l’Armani/Teatro. Per espressa volontà del signor Armani, i funerali si svolgeranno in forma privata.

Giorgio Armani compie 90 anni
Telegiornale 11.07.2024, 20:00