La flottiglia per Gaza ha affermato nella notte tra martedì e mercoledì che un’altra delle sue imbarcazioni è stata colpita vicino a Tunisi. Si sospetta che sia stato un drone, all’indomani di un caso simile. “Un’altra nave è stata colpita in un presunto attacco con un drone”, ha affermato la Global Sumud Flotilla su Instagram. “Seconda notte, secondo attacco con un drone”, ha dichiarato all’AFP Melanie Schweizer, una delle coordinatrici della flottiglia.
Secondo quest’ultima, la “Alma”, battente bandiera britannica, sarebbe stata colpita nelle acque tunisine al largo di Sidi Bou Saïd e avrebbe “subito danni causati da un incendio sul ponte superiore. Il fuoco è stato domato e tutti i passeggeri e l’equipaggio sono sani e salvi”, si spiega.
I giornalisti dell’AFP presenti sul posto hanno potuto vedere in lontananza una nave circondata da imbarcazioni con le sirene delle forze dell’ordine tunisine. Si sentivano le sirene e decine di attivisti hanno manifestato brevemente sulla spiaggia di Sidi Bou Saïd per protestare contro il presunto attacco.
“Questi ripetuti attacchi si inseriscono in un contesto di intensificazione delle aggressioni israeliane contro i palestinesi a Gaza e costituiscono un tentativo orchestrato per distrarre e far deragliare la nostra missione”, ha denunciato la flottiglia in un comunicato. Il giorno prima era stata colpita la “Family”, avevano annunciato gli organizzatori, fornendo anche dei video a sostegno.
La Guardia Nazionale tunisina, l’equivalente della gendarmeria, aveva smentito qualsiasi attacco con droni, assicurando che, secondo le sue prime constatazioni, “nessun” velivolo era stato rilevato. La flottiglia dovrebbe salpare mercoledì alla volta di Gaza.

Gaza, la flottiglia denuncia l'attacco di un drone
Telegiornale 09.09.2025, 12:30