Gli Stati Uniti si dichiarano pronti a collaborare con l’Unione Europea per imporre ulteriori sanzioni ai Paesi che acquistano petrolio russo, nel tentativo di “far crollare” l’economia di Mosca.
“Siamo pronti ad aumentare la pressione sulla Russia, ma abbiamo bisogno che i nostri partner europei ci seguano”, ha dichiarato domenica Scott Bessent a NBC News.
“Il duello a questo punto”, ha sottolineato il segretario al Tesoro USA, “è tra quanto a lungo l’esercito ucraino potrà resistere e quanto a lungo l’economia russa potrà resistere”. Se UE e USA “impongono più sanzioni secondarie, l’economia russa collasserà e questo porterà Putin al tavolo delle trattative”.
Donald Trump si è dal canto suo detto pronto “ad una seconda fase” di sanzioni contro la Russia e Vladimir Putin. Lo ha affermato rispondendo ad una domanda dei giornalisti alla Casa Bianca prima di partire per New York, dove assisterà alla finale degli US Open tra Jannik Sinner e Carlos Alcatraz. La palla insomma torna nel campo europeo.

Attacco russo a Kiev, il giorno dopo
Telegiornale 29.08.2025, 20:00