Regno Unito

Accoltellamento sul treno, arriva l’antiterrorismo

La polizia britannica coinvolge i servizi speciali ma poi segnala che non ci sarebbe nulla che fa pensare a terroristi - L’atto di sabato sera sul convoglio diretto a Londra ha causato dieci feriti, nove dei quali in gravi condizioni

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Notiziario 02.11.2025, 09:00

  • Keystone
Di: AFP/Reuters/EnCa 

La polizia britannica sta cercando di chiarire le motivazioni dell’attacco con arma da taglio che sabato sera ha provocato dieci feriti, di cui nove in gravi condizioni, su un treno diretto a Londra, nell’est dell’Inghilterra. I servizi antiterrorismo britannici sono stati coinvolti per collaborare all’inchiesta su questo dramma, per il quale due persone sono state arrestate.

Tuttavia, in tarda mattinata domenica le autorità hanno precisato come “non ci sia nulla che suggerisca” che l’attacco con il coltello sul treno tra Doncaster e Londra “sia un evento terroristico”. Secondo la BBC le due persone finite in manette sono un britannico di 32 anni di origine africana e di un cittadino britannico di 35 anni di origine caraibica. Entrambi sono accusati di tentato omicidio.

Le forze dell’ordine sono state allertate dell’incidente intorno alle 19.40 (ora locale, le 20.40 in Svizzera), in seguito all’attivazione del sistema d’allarme, e sono intervenute alla stazione di Huntingdon, situata nella regione della città universitaria di Cambridge, a circa 120 chilometri a nord della capitale.

Durante la notte la polizia dei trasporti ha comunicato un bilancio di dieci feriti ricoverati in ospedale, nove dei quali rischiano la vita. “L’attacco è stato dichiarato incidente maggiore e la polizia antiterrorismo sta collaborando all’inchiesta mentre cerchiamo di stabilire tutte le circostanze dell’accaduto”, ha aggiunto una fonte.

Testimoni interrogati dal quotidiano Times hanno riferito di aver visto un uomo armato di un grosso coltello e passeggeri che si nascondevano nei bagni del treno per proteggersi. Un testimone citato da diversi media ha raccontato di aver visto un uomo correre nel vagone, con il braccio insanguinato, gridando: “Hanno un coltello!”. Un altro ha riferito di aver visto “sangue ovunque”.

“Stiamo effettuando verifiche urgenti per determinare cosa sia accaduto e potrebbe volerci del tempo prima di poter confermare qualsiasi informazione”, ha dichiarato il commissario Chris Casey, citato in un comunicato della polizia dei trasporti, invitando a non “speculare sulle cause dell’incidente”.

Ancor prima che emergessero questi racconti, il primo ministro Keir Starmer aveva definito l’incidente “estremamente preoccupante” in un messaggio pubblicato su X. “I miei pensieri vanno a tutte le persone coinvolte, e ringrazio i servizi di emergenza per la loro reazione”, ha scritto.

Il treno in cui si è verificata l’aggressione era partito alle 18.25 dalla città di Doncaster, nel nord dell’Inghilterra, diretto alla stazione londinese di King’s Cross. La compagnia ferroviaria London North Eastern Railway (LNER), che gestisce collegamenti nell’est dell’Inghilterra e in Scozia, ha invitato i viaggiatori a evitare spostamenti, prevedendo “gravi disagi”.

In un Paese dove la legislazione sulle armi da fuoco è molto severa, le aggressioni con arma da taglio sono aumentate sensibilmente negli ultimi quindici anni in Inghilterra e nel Galles, secondo dati ufficiali. In passato, il primo ministro ha definito la situazione una “crisi nazionale”.

Il governo Starmer ha adottato diverse misure per rendere più difficile l’accesso alle armi da taglio da quando è entrato in carica nel luglio 2024. Mercoledì la ministra dell’Interno Shabana Mahmood ha dichiarato che quasi 60’000 armi da taglio sono state sequestrate o recuperate dalla polizia negli ultimi dieci anni.

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