Mondo

Addio al bandito che conquistò gli ostaggi

È morto Clark Olofsson che nel 1973 compì una rapina con sequestro in una banca di Stoccolma - Da qui la “sindrome” che spiega la dipendenza psicologica che può nascere nelle vittime di violenza

  • Oggi, 10:35
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Gli ostaggi con Clark Olofsson nel caveau della banca a Stoccolma: è il 23 agosto 1973

  • Keystone
Di: ATS/Spi 

Uno dei due criminali coinvolti nel rapimento che ha dato al mondo il termine “sindrome di Stoccolma” è morto all’età di 78 anni, ha dichiarato la sua famiglia. Lo ha riportato venerdì la BBC.

Clark Olofsson, che raggiunse la notorietà mondiale nel 1973 in seguito a una rapina con rapimento in una banca nella capitale svedese, è morto dopo una lunga malattia.

Durante il sequestro in banca, durato sei giorni, gli ostaggi di Olofsson iniziarono a simpatizzare per lui e il complice, difendendo le loro azioni e diventando sempre più ostili nei confronti della polizia all’esterno.

Il termine fu coniato all’indomani dell’assedio dal criminologo e psichiatra svedese Nils Bejerot per spiegare l’affetto apparentemente irrazionale che alcuni prigionieri provavano per i loro sequestratori. La teoria raggiunse un pubblico più ampio l’anno successivo, quando l’ereditiera californiana Patty Hearst fu rapita da militanti rivoluzionari unendosi poi a loro.

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I 50 anni della sindrome di Stoccolma

Telegiornale 23.08.2023, 20:00

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