Uno dei due criminali coinvolti nel rapimento che ha dato al mondo il termine “sindrome di Stoccolma” è morto all’età di 78 anni, ha dichiarato la sua famiglia. Lo ha riportato venerdì la BBC.
Clark Olofsson, che raggiunse la notorietà mondiale nel 1973 in seguito a una rapina con rapimento in una banca nella capitale svedese, è morto dopo una lunga malattia.
Durante il sequestro in banca, durato sei giorni, gli ostaggi di Olofsson iniziarono a simpatizzare per lui e il complice, difendendo le loro azioni e diventando sempre più ostili nei confronti della polizia all’esterno.
Il termine fu coniato all’indomani dell’assedio dal criminologo e psichiatra svedese Nils Bejerot per spiegare l’affetto apparentemente irrazionale che alcuni prigionieri provavano per i loro sequestratori. La teoria raggiunse un pubblico più ampio l’anno successivo, quando l’ereditiera californiana Patty Hearst fu rapita da militanti rivoluzionari unendosi poi a loro.

I 50 anni della sindrome di Stoccolma
Telegiornale 23.08.2023, 20:00