Erano stati annunciati e poco dopo le 22 sono avvenuti: gli scambi di fuoco tra Israele e Iran sono continuati per il secondo giorno consecutivo. L’aeronautica ha bombardato con droni diversi obiettivi a Teheran, l’Iran ha risposto con una pioggia di missili, in parte intercettati, anche in Siria.
Poco dopo le 22:30 il comando israeliano della difesa interna ha permesso ai civili di uscire dai rifugi. I primi bilanci fanno stato di almeno un morto e 14 feriti. Particolarmente colpiti Haifa e la Bassa Galilea.
E’ stato ufficialmente cancellato il sesto round di colloqui tra Stati Uniti e Iran sul programma nucleare iraniano che doveva tenersi domani. Teheran aveva anticipato che non si sarebbe presentata, denunciando la “disonestà” degli USA, che da una parte vogliono parlare di pace e dall’altra “aiutano Israele a colpirci” (gli USA hanno solo ammesso di essere stati informati, non è chiaro quanto e quando).
Putin e Trump si sono sentiti al telefono per quasi un ora ed affermano entrambi che la guerra dovrebbe finire.