Arrestato viceministro della Difesa russo

I servizi di sicurezza russi hanno arrestato uno dei vice del Ministro della Difesa Sergej Shoigu con il sospetto di aver preso importanti tangenti, il caso di corruzione di più alto profilo da quando Vladimir Putin ha inviato le sue truppe in Ucraina nel febbraio 2022.

Il viceministro della Difesa Timur Ivanov è stato arrestato martedì, secondo quanto evidenzia una breve dichiarazione di sole 22 parole degli inquirenti incaricati dell’indagine. Le accuse segnalate dalle autorità per la sua detenzione riguardano l’aver accettato tangenti “su scala particolarmente ampia”. In caso di condanna rischia 15 anni di carcere.

L’arresto improvviso di un alleato di Shoigu, incaricato da Putin di combattere e vincere la guerra in Ucraina, ha scatenato speculazioni su una battaglia all’interno dell’élite attorno al leader del Cremlino e su un giro di vite pubblico sulla corruzione che affligge da tempo le forze armate russe post-sovietiche.

Il Cremlino ha dichiarato che Putin è stato informato e ha aggiunto che anche Shoigu è al corrente dell’accaduto. Ivanov, che ha partecipato martedì a una riunione di alti funzionari della difesa presieduta da Shoigu, ricopre la carica di viceministro dal 2016 ed era responsabile della gestione delle proprietà, degli alloggi, delle costruzioni e dei mutui presso il Ministero della Difesa. Quest’ultimo non ha rilasciato alcun commento.

Il quotidiano russo Kommersant ha dichiarato che Ivanov, 48 anni, è stato arrestato dal Servizio di Sicurezza Federale (FSB), il successore del KGB di epoca sovietica, a cui Putin il mese scorso ha chiesto di estirpare la corruzione negli appalti della difesa statale. Un altro giornale russo, Izvestia, ha dichiarato che anche altre persone sono state arrestate, anche se non ci sono conferme ufficiali. Il giornale ha detto che le proprietà di Ivanov sono state perquisite. La televisione di Stato ha dato ampio spazio al caso.

“Diciamo solo che l’indagine non è iniziata ieri, l’altro ieri o addirittura un mese fa”, ha dichiarato una fonte non identificata delle forze dell’ordine russe all’agenzia di stampa statale TASS. Secondo la TASS, è stato coinvolto il controspionaggio militare dell’FSB.

I blogger militari russi accusano da tempo gli alti generali di corruzione e incompetenza, soprattutto dopo il frettoloso ritiro dell’esercito da alcune zone dell’Ucraina, dopo essersi gravemente sovraesteso nei primi giorni dell’invasione.

All’interno dell’élite russa, i punti di vista sulla guerra, che ha provocato la peggiore rottura delle relazioni tra Russia e Occidente dalla crisi dei missili di Cuba del 1962, sono diversi, come pure le accuse per i risultati non all’altezza delle aspettative. Ivanov, del resto, è stato a lungo collegato all’ostentata opulenza che ha caratterizzato alcuni settori dell’élite russa post-sovietica, tra cui immobili di lusso e feste sfarzose.