Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha incontrato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu a Pyongyang, hanno riferito oggi, giovedì, i media statali di Pyongyang. Shoigu è il primo ospite straniero ufficiale del leader nordcoreano dall'inizio della pandemia di Covid-19, proprio nel giorno in cui il Paese asiatico celebra l'anniversario della guerra di Corea.
L'incontro "è un'importante opportunità per sviluppare le relazioni strategiche e tradizionali tra Corea del Nord e Russia, come richiesto dal nuovo secolo", ha affermato l'Agenzia di stampa centrale coreana (Kcna) riprendendo le parole di Kim che ha avuto "un colloquio amichevole" con Shoigu, che gli ha consegnato "una lettera autografa" del presidente russo Vladimir Putin.
La Russia, storico alleato della Corea del Nord, è una delle poche nazioni con cui Pyongyang mantiene relazioni amichevoli. "Ricordando con profonda emozione la storia dell'amicizia tra Repubblica Popolare Democratica di Corea e Russia", Kim e Shoigu hanno discusso "questioni di reciproco interesse nel campo della difesa e della sicurezza nazionale, regionale e internazionale", ha aggiunto l'agenzia di stampa nordcoreana.
Subito dopo l'incontro con Shoigu, il presidente nordcoreano Kim Jong-un ha incontrato una delegazione di Pechino guidata da un funzionario del politburo cinese, in occasione della commemorazione dei 70 anni dalla firma dell'armistizio della guerra di Corea. Kim "ha dato un caloroso benvenuto al compagno Li Hongzhong", ha specificato ancora la Kcna aggiungendo che il funzionario di Pechino ha "rispettosamente consegnato una lettera personale del compagno" presidente cinese Xi Jinping al leader nordcoreano. La Cina è il più importante alleato e benefattore economico della Corea del Nord, con un rapporto forgiato anche durante la guerra di Corea negli anni '50.