Attacco israeliano uccide undici civili a Khan Yunis

La Protezione civile della Striscia di Gaza ha annunciato sabato che almeno undici persone, tra cui tre bimbi piccoli, sono decedute in un attacco israeliano notturno al campo profughi palestinese di Khan Yunis, nel sud del piccolo territorio devastato dalla guerra. “Undici persone sono state uccise quando l’esercito israeliano ha bombardato la casa della famiglia Al-Bayram nel campo di Khan Yunis intorno alle 3.00 del mattino ora locale”, ha dichiarato Mahmoud Bassal all’AFP.

Egli è il portavoce di questa organizzazione di primo soccorso e ha aggiunto che gli otto morti già identificati, tutti appartenenti alla stessa famiglia allargata, comprendono una bimba e un bambino di un anno e un neonato di un mese. Contattato dall’AFP in merito all’attacco, l’esercito israeliano non ha inizialmente rilasciato alcun commento. Israele ha tagliato tutti gli aiuti umanitari alla Striscia di Gaza dal 2 marzo, accusando Hamas di averli deviati.

Venerdì la Protezione civile del territorio ha riferito che almeno 42 persone sono state uccise in nuovi attacchi israeliani sul piccolo territorio palestinese devastato dalla guerra, che Israele ha sottoposto a un blocco totale negli ultimi due mesi. Lo Stato ebraico sostiene che questo blocco totale ha lo scopo di fare pressione sul movimento islamista affinché rilasci tutti gli ostaggi che detiene, vivi o morti.