“La sicurezza dell’Europa è in pericolo”. Lo ha dichiarato il consigliere federale Ignazio Cassis nel suo discorso all’annuale Consiglio dei ministri dell’OSCE, in corso di svolgimento giovedì nella capitale macedone Skopje. Il numero uno del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha una volta di più esortato la Russia a ritirarsi dall’Ucraina.
Azione dell’OCSE bloccata dai veti
Cassis si è espresso anche in favore del mantenimento della capacità di azione dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE). Attualmente, decisioni fondamentali per il suo funzionamento sono bloccate perché devono essere prese all’unanimità, come il rinnovo della presidenza (che avrebbe dovuto essere estone nel 2024, ma per la quale, dopo l’opposizione russa, è stata proposta Malta) e di altri posti chiavi oppure questioni di budget.
Secondo Cassis, si tratta di “fornire all’OSCE il nuovo slancio di cui ha urgentemente bisogno”. Con il proseguimento dell’aggressione militare russa in Ucraina, la sfida maggiore per la nostra sicurezza cooperativa non è ancora risolta, ha proseguito il ministro ticinese. La Svizzera, ha ribadito, sostiene inequivocabilmente l’Ucraina e il suo popolo in questi momenti terribili.
Lavrov, prima il periplo aereo e poi l’attacco: “OCSE appendice NATO”
Ai lavori ha partecipato anche il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov, giunto a Skopje nella tarda serata di mercoledì dopo un lungo viaggio di oltre cinque ore con il suo aereo che ha sorvolato Turchia e Grecia ma non la Bulgaria. All’ultimo momento le autorità di Sofia hanno infatti ritirato l’autorizzazione al sorvolo, concessa in precedenza, poiché a bordo del velivolo russo vi era la portavoce del ministero degli esteri di Mosca, Maria Zakharova, oggetto di sanzioni dell’UE.
Diversi ministri e delegati presenti al vertice hanno lasciato la sala dei lavori al momento dell’intervento in plenaria del capo della diplomazia russa. Lavrov, con parole dure, ha accusato l’Occidente di condurre una guerra ibrida contro la Russia, denunciando al tempo stesso una deriva sostanziale della stessa Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa che, a suo dire, si sta trasformando in una “appendice di Nato e UE”
Berset in Ucraina
Telegiornale 25.11.2023, 20:00