La Svezia è sotto choc per l'omicidio del rapper Einar, una delle stelle dell'hip-hop, ucciso a 19 anni giovedì a Stoccolma. Il giovane, già vittima di un rapimento nel 2020, è stato colpito da diversi proiettili nella zona residenziale di Hammarby Sjöstad.
Einar era stato l'artista più ascoltato su Spotify in Svezia nel 2019, quando ha sfondato con i brani "Katten i trakten" ("Il gatto nella zona") e "Nu vi skiner" ("Ora stiamo brillando"), ma con il successo erano arrivate anche feroci rivalità e conflitti con altri rapper: uno di questi era stato condannato a luglio a dieci mesi di prigione per un piano fallito di rapire Einar nel 2020. Il piano fallì, ma Einar venne rapito poi da un altro rapper e avrebbe dovuto testimoniare sulla vicenda settimana prossima.
L'omicidio arriva dopo una serie di aggressioni, rapimenti e casi criminali, che testimoniano la crescente violenza della scena "gangsta rap" svedese, talvolta legata a una rete nebulosa di bande criminali.